ROMA

Basilica di San Sebastiano fuori le mura

Al IV Miglio dell'antica Via Appia. Catacombe di San Sebastiano. Aperture: lun-dom 07-18.30

Categoria: Luoghi di culto - Aree tematiche:
Zone:
Indirizzo: Via Appia Antica, 136 - 00146 Roma
Telefono:
06 69880800
Web:

DESCRIZIONE

La Basilica di San Sebastiano si trova al IV miglio dell'antica via Appia; venne edificata con il titolo di Apostolorum dall’imperatore Costantino nel IV sec. d.c. in onore degli Apostoli Pietro e Paolo; qui, secondo la tradizione furono trasferite le loro reliquie nel 358, per essere salvate dalle persecuzioni.

Quando esse tornarono alle loro sedi attuali, vi venne sepolto il martire romano Sebastiano;

L’appellativo “fuori le mura” si deve al fatto che la chiesa si trovi al di fuori delle mura aureliane, distinguendosi così dall’omonima situata presso il Palatino.

Nel 826, per timore d’incursioni saracene (che effettivamente comportarono la distruzione della chiesa), il corpo del santo venne traslato in S. Pietro; il luogo venne riedificato da papa Nicola I (858-867) e l’altare riconsacrato da papa Onorio III.

L’attuale chiesa venne ricostruita, rimodellando del tutto la basilica e la cripta, dal cardinale Scipione Borghese dal 1608, affidandone i lavori a Flaminio Ponzio e successivamente da Giovanni Vesanzio, concludendo i lavori nel 1613.

Tre coppie di colonne ioniche sorreggono tre archi del portico a cui corrispondono le paraste che spartiscono la parte superiore della facciata, culminante con timpano.

L’interno a navata unica presenta un soffitto ligneo con stemmi della famiglia Borghese e di quella Cappellari che ne promosse nel XIX il restauro.

Entrando, le componenti artistiche più rilevanti rintracciabili all’interno sono a sinistra, l'altare con l’urna e la statua giacente di

S.Sebastiano, scolpita dal Giuseppe Giorgetti.

Sul lato destro, in una nicchia,  il “Salvator Mundi”, ultimo capolavoro di di G. Lorenzo Bernini (1679); la Cappella delle

Reliquie fatta decorare da Massimiliano, duca di Baviera (1625) in cui si conservano le impronte ritenute dei piedi di Cristo e

una delle frecce che colpirono S. Sebastiano nonchè la colonna del martirio di quest’ultimo; la Cappella Albani (sacello del

SS. Sacramento) voluta da Clemente XI (1706-1712), in forme barocche decorata da Pier Leone Ghezzi e Giuseppe Passeri,

rivestita di preziosi marmi policromi con decorazioni dedicate al papa martire San Fabiano (236-250).        

video   o   foto
Se l'informazione in questa pagina non è corretta, aggiornata e completa, inviaci una nota. Grazie!
Please note: We do not represent the above organization/service: send any inquiry or complaint directly to it. Please do not send us CVs or applications!
© 2024 LINK SRL - P. IVA 02098911007 :: Via Udine 30 - 00161 Roma :: romapaese@linkroma.it - www.romapaese.it